31 ottobre 2007



Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: t'amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori; grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

7 commenti:

Giacomo Trifoglio ha detto...

bella, bella, sincera, spontanea, intensa, generosa, romantica.
Ire, mi sembra di conoscerti, dov'è che posso averti visto?

°Ire° ha detto...

direi in quel di CastelMaggiore...ma in realtà potrebbe essere ovunque ;)

Giacomo Trifoglio ha detto...

Non è che per caso hai un padre musicista, eh? Forse il cerchio si sta stringendo e mi sto ricordando di te :-)

°Ire° ha detto...

cavolo si sono io!!! come fai a sapere che ho il papà musicista O__o ;)

Giacomo Trifoglio ha detto...

Forse perché lo conosco e so che fa l'insegnante? Forse perché davo ripetizioni d'inglese a una persona della tua famiglia?
;-)
Buona domenica Ire!

°Ire° ha detto...

ah siiii ora ricordo... figlio di una collega di papà e del farmacista se non mi sbaglio ;) (buona domenica anche a te!)

Giacomo Trifoglio ha detto...

Già, piccolo mondo antico. E' per me un piacere aver scoperto che anche te sei una blogger ;) Ti ho messo tra i siti amici.
Ciao!